Psicomotricista e TNPEE sono sinonimi?
Ancora non è chiara la differenza e c’è molta confusione a riguardo, è comune fare un uso improprio di questi termini rischiando di interscambiarli o addirittura di dargli lo stesso significato. Spesso anche gli stessi medici e specialisti utilizzano il termine psicomotricità per indicare invece il trattamento neuropsicomotorio. Vediamo dunque quali sono le differenze e i punti in comune di queste due professioni, gli iter formativi e gli ambiti di intervento.
La psicomotricità ha radici più lontane, infatti nasce ben prima intorno al 1900 in Francia, negli anni a seguire si è evoluta ed oggi è praticata livello internazionale. Solo a partire dal 1997 nasce la neuropsicomotricità, attualmente diffusa solo in Italia, grazie al D.M. 17 gennaio 1997, n. 56 che individua la figura e il relativo profilo professionale del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE).
È individuata la figura professionale del terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, con il seguente profilo: il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge, in collaborazione con l’équipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con le altre discipline dell’area pediatrica, gli interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-psicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo. [D.M. 17 gennaio 1997 n° 56]
Formazione
Professionista dell’area socio-educativa è lo psicomotricista, la sua formazione avviene generalmente attraverso corsi triennali in psicomotricità. Esistono Scuole specializzate nella formazione dello psicomotricista, differenti tra loro anche nelle modalità di accesso. Inoltre vengono offerti anche Master annuali in psicomotricità per chi invece è già in possesso di una laurea specifica in ambito socio-educativo. Per entrambi gli iter si richiede una formazione continua ed è possibile l’iscrizione a specifiche associazioni.
Il Terapista della Neuropsicomotricità dell’età evolutiva è professionista in ambito sanitario e si forma con il conseguimento della laurea triennale in terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (delle professioni sanitarie). La laurea triennale è abilitante alla professione a seguito del superamento dell’esame di stato. Inoltre per poter esercitare è obbligatoria l’iscrizione all’albo TSRM PSTRP e l’educazione continua in medicina (formazione ECM).
Interventi: in quali ambiti e a chi sono rivolti
L’intervento psicomotorio è adatto a tutte le fasi della vita, ci sono professionisti che si occupano prevalentemente di età evolutiva e chi interviene anche in età adulta. Tra i pilastri della psicomotricità troviamo l’integrazione mente-corpo-emozioni e tecniche a mediazione corporea, il principale ambito di intervento è dunque quello socio-educativo a sostegno della crescita e del benessere psicofisico. Lo ps. svolge interventi nell’ottica della prevenzione, opera in progetti di gruppo e dinamiche relazionali.
Il TNPEE interviene a livello clinico sulla ri-abilitazione e terapia dei disturbi del neurosviluppo. Opera esclusivamente in età evolutiva (0-18 anni), attua anche interventi di prevenzione.
Collaborazione
Come abbiamo visto insieme, lo psicomotricista e il TNPEE sono due figure professionali differenti. Entrambi possono lavorare in età evolutiva e nell’ambito della prevenzione ed è qui che si incontrano. Dunque è possibile che queste due figure professionali collaborino, un punto di incontro è sicuramente l’ambiente scolastico.
Il lavoro in equipe multidisciplinare è fondamentale per garantire un intervento a livello globale. Per poter offrire un giusto e adeguato percorso al bambino è utile sapere chi è il professionista che abbiamo di fronte. Informarsi è il primo passo per capire, non esitate a fare domande e a chiedere maggiori informazioni, è lecito ma soprattutto è un diritto per il bambino ricevere un intervento individualizzato e adeguato.